Critiche
dell'Oua all'obbligatorietà per l'avvocato di fornire un preventivo scritto al
cliente. È quanto si legge in una memoria depositata dall'Oua - Organismo
unitario dell'avvocatura italiana, in commissione Industria al Senato in merito
al ddl Concorrenza.
Nello
specifico, la critica è rivolta al comma che prevede la cancellazione della
"richiesta" della legge professionale per la presentazione al cliente
del preventivo scritto. La modifica, secondo Oua, "appare del tutto
estemporanea, illogica, priva di una effettiva ricaduta favorevole verso il
cliente ed anzi foriera di possibili attriti ed incomprensioni che non nulla
servono al rapporto fra il professionista e l'assistito".
L'attività
forense, in particolar modo quella processuale, "è vincolata nel suo
venire ad esistere alle scelte del magistrato e delle controparti ed in via
anticipata può vedere solo una prognosi per definizione approssimativa e
fallace", si sottolinea ancora nel documento.
(Da Public Policy del
12.11.2015)