DL
GIUSTIZIA CIVILE, L’OUA ASPETTA UN INTERVENTO CHE METTA FINE ALL’USO ARBITRARIO
DEL CARTACEO
MIRELLA
CASIELLO, PRESIDENTE OUA, SOTTOLINEA:
“NO A ONERI A CARICO DELL’AVVOCATURA.
SÌ A RISORSE ADEGUATE PER MODERNIZZARE
I TRIBUNALI E PER AUMENTARE
ULTERIORMENTE IL PERSONALE”
“NO A ONERI A CARICO DELL’AVVOCATURA.
SÌ A RISORSE ADEGUATE PER MODERNIZZARE
I TRIBUNALI E PER AUMENTARE
ULTERIORMENTE IL PERSONALE”
Sul
Processo civile telematico non si torna indietro. Questa la posizione
dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura espressa più volte al Ministro Orlando
in queste settimane, non ultimo nell’incontro dello scorso 14 luglio. Eppure un
emendamento al decreto legge sul civile ha prodotto molte polemiche, anche
perché oggettivamente si presta a diverse interpretazioni che ingenerano
preoccupazione.
Mirella
Casiello, presidente Oua, confida nei chiarimenti pervenuti da via Arenula, che
manifestano, «l'intenzione del Ministro Orlando di abbandonare
progressivamente, ma definitivamente, la copia cartacea, nonostante la
resistenza di parte della magistratura restia al cambiamento».
«Su
questo aspetto - conclude - l'OUA ribadisce a chiare lettere: no a ulteriori
oneri a carico dell’avvocatura, che ha già dimostrato una fattiva
collaborazione al successo del Pct. Piuttosto, per modernizzare i Tribunali si
rafforzi l'azione tesa a investire risorse e a aumentare il personale, sulla
scia anche dell'immissione delle 3250 unità in corso di realizzazione».
Comunicato Stampa OUA
del 31.7.2015