COMUNICATO STAMPA OUA
del 10 luglio 2015
DDL CONCORRENZA, LA COMMISSIONE GIUSTIZIA
APPROVA UN PARERE CON LUCI E OMBRE
SI ACCOGLIE LA PROPOSTA DELL'OUA
DI STRALCIARE LA NORMA CHE
PREVEDE I SOCI DI CAPITALI NEGLI STUDI LEGALI
GRAVE CEDIMENTO ALLE PRESSIONI DEI
NOTAI CONTRO L'ESTENSIONE AGLI AVVOCATI DELLE AUTENTICHE PER LA CESSIONE E DONAZIONE
DEGLI IMMOBILI SOTTO I 100 MILA EURO
MOLTO POSITIVE LE MODIFICHE SULLA RC
AUTO, RECEPITE LE OSSERVAZIONI DELL'OUA.
L'Organismo
Unitario dell'Avvocatura, all'approvazione in sede consultiva del parere della
Commissione Giustizia sul ddl Concorrenza, ha espresso soddisfazione per il
recepimento della proposta Oua di stralcio dell'articolo che consente
l'ingresso dei soci di capitale negli studi legali, stesso discorso per le
previsioni relative alla Rc auto, allo stesso tempo forte preoccupazione per la
cancellazione dell’articolo sull'estensione agli avvocati delle autentiche per
il trasferimento degli immobili sotto i 100mila euro.
Per
Mirella Casiello, presidente Oua, «ci sono luci e ombre nel parere approvato»,
«siamo soddisfatti – aggiunge - per il parziale accoglimento delle osservazioni
dell'Organismo Unitario sull’articolo 4 bis che prevede la possibilità di
ingresso dei soci di solo capitale negli studi legali».
«L’Oua
– spiega - sulla base delle indicazioni degli Stati Generali dell'Avvocatura e
delle mozioni del Congresso Forense ha posto in un'audizione la necessità dello
stralcio dell'articolo 4 bis, proposta che è stata in parte recepita. La Commissione chiede,
infatti, di introdurre la materia in una delega al Governo, tenuto conto di un
principio fondamentale per la professione forense, che cito testualmente, e
cioè “la tutela del diritto difesa del proprio cliente”, ma anche della vigente
legge professionale. Positivi anche gli interventi relativi alla Rc auto,
recepite le osservazioni dell'Oua. Il nostro auspicio è che questa impostazione
permanga nel successivo iter del provvedimento».
Dura,
invece, la presidente Oua, su altri aspetti del parere: «La Commissione ha ceduto
alle pressioni dei notai, si chiede, infatti, la cancellazione dell’articolo
che prevede l'estensione agli avvocati delle autentiche per il trasferimento
degli immobili sotto i 100mila euro. Un'occasione persa per dare la libertà di
scelta ai cittadini e rendere più competitivo il settore».
«Quella
sullo stralcio dell'articolo sulla società di capitali ma anche sulla Rc auto -
conclude Casiello - è una piccola battaglia vinta, ma con un forte valore
politico e simbolico, ma non basta: bisogna continuare a tenere alta
l'attenzione e la pressione, da un lato affinché il Parlamento non eluda, e
quindi, stravolga questa indicazione della Commissione da cui dipende
l’effettiva tutela dei diritti e il futuro dei nostri studi legali, dall’altro
per modificare tutti gli altri aspetti controversi del ddl Concorrenza, per
esempio, sulle autentiche».