Nella
Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2015 è stato pubblicato il decreto del
Presidente del Consiglio di Stato contenente la disciplina della dimensione dei
ricorsi e degli altri atti difensivi nel rito appalti (vedi:
www.gazzettaufficiale.it/...15A04272/sg).
Queste
disposizioni si applicheranno alle controversie il cui termine di proposizione
del ricorso di primo grado o di impugnazione inizi a decorrere trascorsi trenta
giorni dalla pubblicazione del decreto.
A
seguito del monitoraggio del Consiglio di Presidenza della giustizia
amministrativa, saranno possibili eventuali modifiche od integrazioni in quanto
la disciplina in questione troverà applicazione in via sperimentale.
Il
decreto si incentra su due punti: la fissazione di un limite al numero di
pagine degli atti e l'indicazione di standard che devono essere rispettati
nella redazione degli atti stessi.
Sotto
il primo profilo, il decreto fissa in trenta il numero massimo di pagine consentito
per l'atto introduttivo del giudizio, il ricorso incidentale, i motivi
aggiunti, gli atti di impugnazione principale ed incidentale della pronuncia di
primo grado, la revocazione e l'opposizione di terzo proposti contro la
sentenza di secondo grado, l'atto di costituzione, le memorie e ogni altro atto
difensivo per cui non sia disposto diversamente.
Dieci
pagine è il limite previsto per la domanda autonoma di misure cautelari, nonché
per le memorie di replica, per l'atto di intervento e le memorie della parte
non necessaria.
Da
questi limiti sono escluse le intestazioni e le altre indicazioni formali
dell'atto.
Se
la controversia presenta questioni tecniche, giuridiche o di fatto
particolarmente complesse oppure riguarda interessi sostanziali di particolare
rilievo, il numero di pagine potrà arrivare fino a cinquanta pagine per gli
atti sottoposti al limite di trenta e a quindici per i restanti.
Per
quanto invece riguarda il secondo punto, il decreto dispone la redazione degli
atti su fogli A4, con l'utilizzo di caratteri di tipo corrente e "di
dimensioni di almeno 12 pt
nel testo e 10 pt
nelle note a piè di pagine, con un'interlinea di 1,5 e margini orizzontali e
verticali di almeno cm. 2,5".
Il
testo del provvedimento è visibile qui: vedi: www.gazzettaufficiale.it/...15A04272/sg
Giovanna Molteni (da
studiocataldi.it del 9.6.2015)