“Non mi preoccupa il carico di lavoro che
mi spetta, con la collaborazione della dirigente, degli avvocati, dei
giudici onorari e del personale cercheremo di venire incontro alle
esigenze dei cittadini che vogliono giustizia”: questo il “biglietto di
presentazione” con cui ieri mattina, al palazzo di Giustizia di Giarre,
il nuovo giudice Marcella Celesti si è rivolta ai rappresentanti dell’
Associazione Giarrese Avvocati, guidati dal presidente Giuseppe
Fiumanò, nel corso di un apposito incontro introdotto dal magistrato
dirigente Maria Pia Urso. L’arrivo del secondo togato, nominato dal
presidente del Tribunale di Catania con decreto del 12 luglio scorso ed
insediatosi giovedì 16 settembre, rappresenta una prima, importante
soluzione al problema della carenza di magistrati nel tribunale di
Giarre, ov’è addirittura previsto un terzo giudice in organico.
Catanese d’origine, sposata e madre di due bambini, la dott. Celesti
proviene dal tribunale di Paternò ed ha esperienze in materia penale,
lavoro, esecuzione; a Giarre, come ha spiegato la dott. Urso, si
occuperà prevalentemente di civile, proverbiale “patata bollente” per
le ben note lungaggini che caratterizzano il contenzioso di questa
ampia e complessa materia. Ha partecipato all’incontro l’assessore ai
Lavori pubblici avv. Orazio Scuderi, il quale ha informato i presenti
che sono in fase di completamento gli interventi per eliminare le
infiltrazioni d’acqua dall’edificio e sono stati aggiudicati gli
appalti per i lavori di manutenzione dell’edificio stesso e degli
impianti tecnologici. La dott. Celesti terrà la prima udienza il
prossimo lunedì 20 settembre.