giovedì 1 agosto 2013

INCONTRO TRA I COMUNI PER IL GIUDICE DI PACE

Stamane la sala di rappresentanza del Comune di Giarre ha ospitato un incontro avente ad oggetto il mantenimento dell’Ufficio del giudice di pace di Giarre, sollecitato dal coordinatore Gaetano Gullotta. Oltre al sindaco Roberto Bonaccorsi ed al giudice Gullotta hanno presenziato i sindaci di Piedimonte Ignazio Puglisi e di Fiumefreddo  Marco Alosi, gli assessori Chiara Samperi di Calatabiano e Nino Leotta di Riposto in rappresentanza delle rispettive amministrazioni, il vicesegretario di Mascali Angelo Cardillo, i rappresentanti degli avvocati giarresi Giuseppe Fiumanò, Mario Vitale e Massimo Nicotra, il dirigente al contenzioso di Giarre Giuseppe Panebiaco e la funzionaria Lina Mirabella, l’ex consigliere comunale Gaetano Cavallaro già promotore di iniziative a difesa degli uffici giudiziari. Com’è noto, la richiesta di mantenimento dell'Ufficio entro il termine del 29 aprile scorso è stata inviata solo dai Comuni di Giarre, Sant’Alfio e Piedimonte, ai quali –dopo qualche giorno- si è aggiunto Riposto. Scopo primario dell’incontro quello di sollecitare l’adesione degli altri Comuni, previa verifica delle condizioni e del fabbisogno economico e di personale. Denominatore comune di tutti gli interventi è stata l’indiscussa utilità del mantenimento del servizio per i cittadini di tutti i Comuni. Alcuni amministratori (Alosi e Samperi) hanno avanzato delle perplessità sul reperimento delle risorse economiche necessarie, Bonaccorsi e Gullotta hanno sottolineato che l’unione di più enti abbatterebbe i costi, consistenti in circa 50 mila euro per le spese di gestione e circa 160 mila euro per il personale. I comuni attualmente non partecipanti al consorzio si sono impegnati a riesaminarre la situazione e dare risposta ufficiale entro breve termine.