Sabato scorso la sala conferenze dell'Hotel Sicilia ha ospitato l'evento formativo "LEGGE ANTICORRUZIONE: CONSEGUENZE IN MATERIA PENITENZIARIA E DUBBI DI COSTITUZIONALITA'", dedicato alla memoria del compianto penalista Alfio Finocchiaro.
Si è trattato di un interessante momento di confronto e di dibattito oggi sul cosiddetto ddl "Spazza corrotti" a poco più di un mese dall'entrata in vigore.
Dopo l'introduzione del Presidente AGA Giuseppe Fiumanò, gli avvocati Giuseppe Musumeci, Ernesto Pino ed Enzo Mellia ed il giudice Agata Santonocito nei loro interventi hanno evidenziato la scelta politica ben precisa operata dal legislatore ossia quella di assimilare – di fatto – i reati contro la P.A. (in particolare, quelli commessi da pubblici agenti) ai delitti di criminalità mafiosa o terroristica e ciò ha comportato: 1) innovazioni alle fattispecie astratte di reato rilevanti in materia; 2) modifiche rilevanti sotto il profilo accertativo riferito alla tipologia di illeciti in oggetto; 3) mutamenti nel trattamento sanzionatorio.
I relatori intervenuti hanno ciascuno espresso il proprio punto di vista e portato la propria esperienza di magistrati ed avvocati, evidenziando le criticità e le difficoltà interpretative della legge, i cui effetti si potranno vedere solo a seguito di concreta applicazione della stessa.
Si è trattato di un interessante momento di confronto e di dibattito oggi sul cosiddetto ddl "Spazza corrotti" a poco più di un mese dall'entrata in vigore.
Dopo l'introduzione del Presidente AGA Giuseppe Fiumanò, gli avvocati Giuseppe Musumeci, Ernesto Pino ed Enzo Mellia ed il giudice Agata Santonocito nei loro interventi hanno evidenziato la scelta politica ben precisa operata dal legislatore ossia quella di assimilare – di fatto – i reati contro la P.A. (in particolare, quelli commessi da pubblici agenti) ai delitti di criminalità mafiosa o terroristica e ciò ha comportato: 1) innovazioni alle fattispecie astratte di reato rilevanti in materia; 2) modifiche rilevanti sotto il profilo accertativo riferito alla tipologia di illeciti in oggetto; 3) mutamenti nel trattamento sanzionatorio.
I relatori intervenuti hanno ciascuno espresso il proprio punto di vista e portato la propria esperienza di magistrati ed avvocati, evidenziando le criticità e le difficoltà interpretative della legge, i cui effetti si potranno vedere solo a seguito di concreta applicazione della stessa.